Trama del film
Una ragazza bergamasca diciassettenne di nome Domenica Schlutzer, va a Roma perchè richiesta come ragazza alla pari, dalla famiglia Chiocchietti conosciuta dai più, come una volgare coppia di spilorci.
Questa famiglia, per cercare di recuperare le spese per il mantenimento della ragazza, la affitta ad orario ai vari inquilini del palazzo. Tutti, naturalmente, vogliono andare a letto con lei. Anche i co-inquilini, con forme diverse di volgarità e immoralità, sono al livello della famiglia Chiocchietti.
Così, passando di mano in mano, l'ingenua Domenica che nel frattempo è diventata una scaltra sgualdrinella di grido, viene immessa nel giro dei deputati. Alla fine, entrata nelle grazie di un potente capopartito, soddisfa l'estremo desiderio di un vecchio satiro che muore per un colpo apoplettico.
Finalmente Domenica capisce, quanto il vecchio ricco della mansarda al piano superiore, abbia pensato veramente a lei.
La critica musicale
I brani musicali originali che accompagnano le scene del film, sono stati composti dagli eclettici Maestri Silvano Chimenti e Enrico Pieranunzi.
Poichè questi brani sono molto diversi l'uno dall'altro, si potrebbe pensare che siano stati scelti da un repertorio musicale e adattati alle scene del filmato, ma non è così!
Le situazioni che via via si avvicendano nel film, sono tante e tutte diverse l'una dall'altra; ne consegue perciò, che anche i brani musicali per esigenza filmica, debbono adeguarsi alle varie situazioni per dare più risalto alle scene. In questo modo gli spettatori del film, riascoltando in seguito i piacevolissimi brani musicali, si ricorderanno delle piccanti scene alle quali si riferiscono, mentre le persone che non hanno visto il filmato, con un pò di fantasia, proveranno ad immaginarsele. Buon ascolto!