Soft Journey

Chet Baker meets Enrico Pieranunzi

 

Featured Artists
Enrico Pieranunzi  piano
Chet Baker  trumpet, vocals
Maurizio Giammarco  tenor sax
Riccardo Del Fra  bass
Roberto Gatto  drums

Recorded
December 4, 1979 & January 4, 1980, at Emmequattro Studios, Rome

Released as CD
2007

Album Tracks
1. Soft Journey  E. Pieranunzi  6'00
2. Animali Diurni  M. Giammarco  5'43
3. Brown Cat Dance  E. Pieranunzi  7'50
4. My Funny Valentine  R. Rodgers / L. Hart  10'35
5. Night Bird  E. Pieranunzi  6'20
6. Fairy Flowers  E. Pieranunzi  5'05

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Enrico Pieranunzi & Chet Baker
Roma, 1979
Photo by Massimo Perelli

About Soft Journey
A circa trent’anni dalla sua nascita, quest’album dopo un viaggio lungo e tormentato viene ripubblicato da EGEA Records. Questi brani raccontano il primo incontro tra Enrico Pieranunzi e Chet Baker, un artista unico che cambiò radicalmente il modo di suonare del pianista e testimoniano un’esperienza musicale e umana che rimane tra le più profonde, toccanti e indimenticabili della vita di Enrico, come il pianista romano afferma nelle note di copertina. “Soft Journey”, la title track, fu scritta da Enrico immaginando la speciale atmosfera che la tromba di Chet era in grado di creare. Poi “Brown Cat Dance”, un blues in stile hard bop. Anche Maurizio Giammarco contribuì con un bel brano, “Animali Diurni” che diede l’occasione a Chet di esibirsi anche nelle vesti , splendide, di cantante. Ma la chicca è rappresentata da un blues minore un po’ particolare, “Night Bird” scritto da Enrico nel 1978, e di cui Chet letteralmente si innamorò, registrandolo in seguito decine di volte e insegnandolo ad altri trombettisti e strumentisti in tutto il mondo. Il repertorio venne provato per alcuni giorni e finalmente i musicisti si riunirono di nuovo per incidere. Ma a quei tempi i meccanismi distributivi del mercato jazzistico erano molto rudimentali e così nonostante l’accoglienza entusiastica della critica l’LP rimase in un certo senso “clandestino”, per amatori. Poi, col fallimento dell’etichetta IDA se ne persero le tracce, l’album fu posto fuori da tutti i cataloghi internazionali e ritornò a essere merce per collezionisti, fino al momento in cui l’EGEA…


“If there has to be a Brexit … like the jazz tune Soft Journey by Enrico Pieranunzi and played so beautifully by Chet Baker, if you have to do it, please make this journey soft. Please don’t cut us off completely from the EU,” she said. 

Caroline de Bendern - theguardian.com
20 March 2017

 


 
 

Musica di Enrico Pieranunzi

 

Chet Baker & Enrico Pieranunzi
Roma, Gennaio 1980
Photo by Massimo Perelli