THE ROME SESSIONS
Bill SMITH Enrico PIERANUNZI
Artists
Bill Smith clarinet
Enrico Pieranunzi piano
Bruno Tommaso bass
Roberto Gatto drums
Recorded in Rome at Emme Quattro Studios
1978, 1980
Album Tracks
1. I can't get started (Duke-Gershwin) 5:34
2. Now and here (Pieranunzi) 2:34
3. Aphrodite (Smith) 3:02
4. Matt (Smith) 5:08
5. Poseidia (Pieranunzi) 5:58
6. Interlude II (Smith) 1:05
7. My romance (Rodgers - Hart) 7:04
8. Blue bells (Smith) 4:52
9. 'Round midnight (Monk - Williams) 4:11
10. Interlude I (Smith) 1:19
11. Lover man (Sherman - Davis - Ramirez) 5:22
12. Incantation (Smith) 4:55
13. Merry-go-round (Smith) 3:25
14. Koto variations (Smith - Pieranunzi) 8:54
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In un epoca di "villaggio globale" sembrano esser caduti molti degli steccati che fino a non molti anni fa separavano rigidamente i diversi linguaggi musicali. Mondi sonori un tempo gelosamente chiusi nel loro "particolare" - il jazz, la musica colta europea, quella etnica - comunicano ormai normalmente tra loro, si chiamano, si fondono, si cercano in un movimento incessante di reciproci stimoli, contatti, influssi. Una realtà musicale di questo tipo era, alla fine degli anni '70, ancora un'istituzione, se non una vera e propria provocazione.
E' a quel periodo che risale l'incisione di "Sonorities" e "Colours", i due LP il cui materiale è pressoché integralmente riproposto nel presente CD.
Riascoltati oggi questi LP appaiono caratterizzati da una sorta di linguaggio trasversale in cui improvvisazione jazzistica, processi compositivi colti e riferimento folklorici convivono l'uno accanto all'altro: di più, essi si mescolano tra loro, senza altri limiti che quelli imposti dall'esigenza di una profonda autenticità espressiva e dalla necessità di una compiuta costruzione formale. Una disinibita visione di far musica, quindi che rende particolarmente attuale ciò che qui viene ripubblicato.
Per meglio celebrare l'occasione di questa ristampa, io e Bill abbiamo pensato di tornare in studio e di registrare un paio di brani. E' stato un incontro musicale emozionante e un'ulteriore conferma che l'intuizione-provocazione di allora era davvero giusta.
Enrico Pieranunzi 14 Febraio 1998